Civitas Vitae - Mandria

Trattasi della valorizzazione di un’area sita in Comune di Padova in località Mandria, ad ovest del complesso denominato Civitas Vitae. L’area risulta essere uno spazio verde – ad oggi inutilizzato – inserito in un  contesto  individuato dal limite costituito dalla barriera della strada di tangenziale e dalla ferrovia che collega la città di Padova con Abano Terme, e da un contesto edilizio costituito da edifici destinati a residenze per anziani.  Il progetto interpreta la volontà di non realizzare volumi edilizi ma intraprendere un percorso architettonico a volume zero prevedendo la realizzazione lungo il limite dell’area, di un insieme di elementi che si sviluppano longitudinalmente nord sud, posti parallelamente alla viabilità pubblica. L’impianto morfologico a maglia nel quale sono stati costruiti i corpi edilizi esistenti, viene valorizzato dalla proposta progettuale che prevede la riorganizzazione della viabilità esistente nel rispetto della gerarchia offerta dalla struttura reticolare. In particolare la maglia dell’impianto urbanistico e la viabilità vengono definite, trovando una soluzione di continuità, attraverso la proposta progettuale che  prevede la  definizione di un limite costituito da muri disposti in pianta a formazione di  tre “parentesi che definiscono i  vertici e la conclusione del reticolo urbano. I manufatti edilizi sono costituiti da una doppia fila di muri in calcestruzzo armato di 40 cm di spessore, distanziati tra loro 250 cm e al cui interno si alternano ambienti climatizzati e non. I muri, di altezza pari a 4,5 m, individuano una sorta di basamento sul quale trova appoggio la scena dell’ambiente dato dalla presenza dei colli Euganei. Lo skyline diventa una sorta di quinta che delimita il parco urbano della Civitas Vitae, il quale sarà riorganizzato attraverso azioni progettuali che permettono lo svolgersi di attività sportive, manifestazioni artistiche e spettacoli.